Dati analitici del film
Il mio eroe: Theo Angelopoulos (1935-2012), il regista che sognava un’altra Grecia in un’altra Europa. Scelto da Paola Maria Minucci, docente di letteratura neogreca alla Sapienza di Roma
Theo Angelopoulos (Atene 27 aprile 1935 – Pireo 24 gennaio 2012), è stato un grande regista e sceneggiatore ma sarebbe meglio definirlo «poeta dell’immagine».
La tragica morte del regista Theo Angelopoulos, la crisi economica, il cinema e l'inverno greco
di Antonio Carbone — 28 gennaio 2012
Il regista greco, Theo Angelopoulos, è morto.
Giorni del ’36 (1972)
Dati generali
Anno: 1972
Durata: 100 Minuti
Colore: Colore
Paese: Grecia
Premi - Riconoscimenti: -1972. Festival di Salonicco: premio come migliore regista, e premio per la migliore fotografia.
- Festival di Berlino: premio FIPRESCI come migliore film.
Il filmPrima ancora che inizi il suo discorso, il sindacalista Doxiadis viene ucciso davanti a una folla che si disperde. Sofianos Jorgos, un tempo spacciatore di droga noto come "Valentino" e in seguito confidente della polizia, viene arrestato e incriminato per il suddetto delitto. Sapendosi del tutto innocente, ma segnato dalla "ragione di Stato" che esige una vittima, Sofianos riesce a fare prigioniero il deputato Kriesis, che si è recato a trovarlo. Il governo del generale M. si trova di fronte a un dilemma terribile: la morte del deputato gli toglierebbe l'appoggio del partito di destra; la sua salvezza darebbe fastidio al partito di centro il cui sostegno è indispensabile nel Parlamento. Scartate varie ipotesi, Sofianos viene ucciso da un cecchino. Immediatamente dopo il governo ristabilisce l'ordine con draconiani interventi.